PPM – LA CONCENTRAZIONE

(In Argento Colloidale)

Spesso, quando si decide di acquistare argento colloidale e si cerca in rete o in farmacia o erboristeria, sorge il dubbio di quale concentrazione acquistare.

Sul mercato si trovano svariate concentrazioni, spesso esagerate. Vediamo allora di capire bene come scegliere.

Partiamo con spiegare il significato del termine ppm con il quale si indica appunto la concentrazione di argento nel liquido.

PPM è l’abbrevazione di Parti Per Milione ed è una unità di misura che indica un rapporto tra quantità misurate omogenee di un milione a uno (definizione PPM Wikipedia).

PARTI PER MILIONE. g sostanza. ppm = x g totali. Significato fisico : g sostanza in 106 g !!! Esempio: soluzione Pb 1 ppm. 1,0 g Pb è contenuto in g di soluzione.

In parole più semplici possiamo dire che per una sospensione di argento colloidale a 20 ppm, significa che la concentrazione di particelle di argento è pari a 20 milligrammi in un litro totale.

Nella scelta dell’argento colloidale, molti pensano che una sostanza abbia maggiore efficacia se è maggiore la concentrazione in PPM.

Nulla di più sbagliato 😉 !

In un prodotto di argento colloidale sicuro il range di efficacia massima è fra i 10 e i 20 ppm.

Quindi un argento colloidale a 20 ppm è decisamente più efficace e valido di uno a 40, 100 o 1000 ppm.

Come si spiega questo? Le Particelle di argento quando sono superiori a 20 / 25 ppm tendono ad aggregarsi e quindi ad aumentare di dimensione. Maggiore è la dimensione minore sarà la superficie di contatto e minore sarà quindi l’efficacia.

Come mai alcuni produttori propongono concentrazioni alte? Probabilmente per ragioni esclusivamentecommerciali, perchè normalmente si pensa che maggiore sia la concentrazione maggiore sia l’efficacia.

Ma come già detto non è così, quindi attenzione, scegli sempre concentrazioni tra 10 e 20 ppm e ti troverai bene.